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In Intempra.com, il valore umano è il punto di partenza. Crediamo che le persone siano la risorsa più importante per costruire il futuro digitale. Per questo investiamo costantemente nella loro crescita, favorendo un ambiente di lavoro stimolante, dove ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità.
Uno dei pilastri di questo impegno è la formazione continua.
Da oltre tre anni, il nostro Chief Technology Officer coordina un programma di formazione interna rivolto al reparto IT. Si tratta di un percorso strutturato e dinamico, che prevede corsi a cadenza bisettimanale, con contenuti differenziati: più avanzati per i nostri sviluppatori, più introduttivi per gli stagisti.
Il nostro CTO è un esploratore appassionato dell’innovazione: individua le tecnologie emergenti, le testa personalmente e seleziona solo quelle che offrono un reale valore pratico. Ogni nuova tecnologia introdotta è attuale, concreta, applicabile: nulla è lasciato al caso, nulla è superato.
Le sessioni si svolgono online, su Microsoft Teams, e durano circa un’ora e mezza. Vengono sempre registrate e rese disponibili per la visione asincrona, permettendo a tutti di apprendere con i propri tempi. I concetti appresi vengono subito messi in pratica nei progetti reali: un approccio "learning by doing" che rende la formazione subito efficace e tangibile.
Grazie a questo metodo, ogni sviluppatore può approfondire le competenze in autonomia e confrontarsi poi con il team e il CTO per chiarire dubbi, esplorare casi pratici o condividere spunti.
Accanto alla formazione interna, affianchiamo strumenti di aggiornamento esterni e risorse altamente qualificate. In particolare, abbiamo scelto di investire in un abbonamento annuale alla piattaforma e-learning Dometrain, dove esperti riconosciuti a livello internazionale offrono corsi aggiornati sulle tecnologie più recenti.
All’interno del programma di formazione e aggiornamento, vengono selezionati da questa piattaforma specifici moduli o video da approfondire, in funzione delle esigenze del team e dei progetti in corso. In questo modo garantiamo un apprendimento mirato, concreto e sempre coerente con gli obiettivi aziendali.
In Intempra.com, formazione e benessere camminano insieme. Crediamo che solo attraverso l’apprendimento continuo si possa alimentare la motivazione, valorizzare le persone e costruire davvero un futuro digitale condiviso.
Perché il progresso tecnologico ha valore solo quando cresce con le persone, per le persone.
L’intelligenza Artificiale è ormai una realtà che ha ridefinito il panorama competitivo digitale. Oggi questa tecnologia non è più riservata alle grandi aziende ma è diventata una vera e propria necessità strategica anche per le PMI.
Per questo motivo, il Governo italiano ha introdotto nuove misure di incentivo destinate alle PMI per accelerare transizione e per ottimizzare la produzione, migliorare la competitività e offrire servizi più personalizzati.
Il Disegno di Legge n. 494, presentato al Senato il 15 maggio 2025, punta a facilitare l’ingresso delle PMI italiane nel mondo dell’intelligenza artificiale, con particolare attenzione alle applicazioni generative, predittive, alla protezione dei dati tramite strumenti cybersecurity e all’automazione dei processi.
Queste nuove misure mirano ad aiutare le imprese a colmare il divario tecnologico con i competitor internazionali e ad affrontare con successo le sfide della digitalizzazione. L’obiettivo è chiaro: mettere l’IA al servizio delle PMI per migliorare l’efficienza, rafforzare la sicurezza informatica, potenziare le capacità di analisi dei dati e offrire esperienze sempre più personalizzate ai clienti.
Gli incentivi sono rivolti alle PMI che hanno la sede operativa in Italia ed operano nei settori della logistica, del manufatturiero, della sanità, dell’agroalimentare e del turismo.
Potranno beneficiare di questi incentivi le PMI che non hanno ancora investito in modo significativo nell’intelligenza artificiale oppure che vogliono potenziare l’uso di questa tecnologia nei loro processi.
Le PMI potranno accedere ai contributi per diverse tipologie di intervento
Particolare attenzione è rivolta ai progetti che generano un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale e sull’efficienza energetica: per queste iniziative sono previsti bonus aggiuntivi.
Il pacchetto di incentivi include:
Le modalità attuative e le tempistiche saranno definite da un decreto interministeriale in fase di approvazione. La gestione dei fondi sarà coordinata con i piani nazionali per l’innovazione digitale e potrà includere risorse europee a supporto.
Per le PMI, questi incentivi rappresentano molto di più di un semplice contributo economico: sono una reale opportunità per evolversi e crescere nel mercato digitale. Investire oggi nell’intelligenza artificiale significa avviare un percorso di innovazione che rende le imprese più competitive, più sicure e più sostenibili. Un’occasione concreta per affrontare il futuro con strumenti all’avanguardia.
Il software moderno è una questione di struttura, non solo di codice
In un mondo dove ogni impresa è (di fatto) anche un’impresa digitale, costruire software non è più solo una questione di “scrivere codice”. È una questione di ingegneria, metodo e visione.
Progettare e realizzare applicazioni, piattaforme e sistemi integrati per aziende che operano nei trasporti, nei servizi, nella produzione, nella distribuzione — e in tanti altri settori — significa affrontare una sfida tecnica e strategica, non una semplice attività operativa.
Eppure, in molte realtà, il software è ancora visto come un insieme di funzioni da sviluppare, magari affidandosi a una singola figura esterna, spesso competente, ma inevitabilmente limitata in termini di scalabilità e continuità. Una soluzione che può funzionare in fase embrionale, ma che raramente è sostenibile nel lungo periodo.
Costruire software è come costruire un edificio: serve un progetto, una squadra
Non basta avere gli strumenti. Serve una visione architettonica, una gestione tecnica ed economica, e soprattutto una squadra: un team di sviluppo con ruoli ben definiti e competenze specifiche.
Chi lavora nel settore lo sa: il codice è solo la parte visibile. Dietro c’è un sistema complesso, articolato, che richiede organizzazione e collaborazione.
Software Architect: l'architetto
Come l’architetto definisce forma, struttura e funzionalità di un edificio, il Software Architect progetta l’architettura dell’applicativo. Decide moduli, flussi, tecnologie e interazioni. Un software senza architettura, come un edificio senza fondamenta, è destinato a diventare fragile, rigido, difficile da evolvere.
DevOps e System Engineer: gli ingegneri strutturali
L’ingegnere strutturale garantisce la stabilità dell’edificio. Nel mondo digitale, questo ruolo è svolto da DevOps e System Engineer: si occupano di infrastrutture, ambienti, sicurezza, continuità operativa. Senza di loro, un’applicazione può anche funzionare... ma resta esposta a rischi di inefficienza, vulnerabilità o downtime.
Project Manager: il coordinatore del cantiere
Il Project Manager raccoglie i requisiti, pianifica le attività, coordina il team e monitora tempi, costi e obiettivi. Come in edilizia, serve una regia. Senza coordinamento, ogni progetto rischia di deragliare. Il software non fa eccezione.
Sviluppatori: i tecnici specializzati
Backend, frontend, fullstack: gli sviluppatori danno forma al progetto riga dopo riga. Sono figure chiave, con competenze tecniche e metodo, ma per costruire bene devono essere inseriti in un sistema coerente, con obiettivi chiari e una visione condivisa.
Test, qualità, collaudo
Nessun edificio viene consegnato senza collaudo. Nel software professionale, il controllo qualità è affidato al QA: test funzionali, di carico, di sicurezza. Valuta la robustezza e la stabilità dell’intero sistema.
Affidarsi ad una software house fa la differenza
Una software house strutturata può gestire in modo integrato ogni fase del progetto: dalla progettazione del software all’implementazione, dalla documentazione alla manutenzione, dalla sicurezza alla governance. Non si limita a scrivere codice: organizza le competenze, garantisce continuità, adotta standard di qualità, strumenti di controllo versione, etc.Questo approccio permette di costruire soluzioni che durano nel tempo e si adattano ai cambiamenti.
Affidarsi a un team consolidato non significa “spendere di più”: significa investire meglio, riducendo i rischi di blocchi, errori o rifacimenti. Significa avere una roadmap tecnologica, non solo uno strumento da far funzionare.Il futuro delle imprese — in ogni settore — passa attraverso il software. E il software moderno non può più essere improvvisato.
Come un edificio ben costruito, un software progettato e realizzato da un team qualificato cresce con l’organizzazione, resiste al tempo, si adatta all’evoluzione dei processi e crea valore.Non si tratta solo di scrivere codice. Si tratta di costruire qualcosa che regga nel tempo. E questo, oggi più che mai, richiede metodo, esperienza e gioco di squadra.