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19/09/2023Scegliere il giusto Consulente Amazon per il tuo successo online

Negli ultimi anni, Amazon è diventato uno dei più grandi e influenti mercati online al mondo. Milioni di venditori convergono su questa piattaforma per raggiungere un vasto pubblico di acquirenti. Tuttavia, il livello di competizione su Amazon è alto e navigare nel complesso mondo del commercio online, richiede una strategia ben definita e l’accesso a risorse specializzate. Ed è qui che entra in gioco la consulenza Amazon.
Se sei un venditore navigato su Amazon o stai pensando di avventurarti in questo marketplace, la consulenza Amazon può rivelarsi un asso nella manica. Ma la domanda sorge spontanea: come scegliere la giusta agenzia per ottenere risultati concreti?
Ecco gli aspetti fondamentali da considerare nella ricerca per la selezione del giusto consulente Amazon.

CERTIFICAZIONE AMAZON SERVICE PROVIDER

Quando si tratta di scegliere la migliore agenzia di consulenza Amazon, c’è un aspetto fondamentale da considerare: la certificazione Amazon Service Provider Network (SPN). Questa certificazione è segno di fiducia e competenza, che garantisce l’esperienza e l’abilità dell’agenzia SPN – certified, di fornire una consulenza di alta qualità su Amazon. Una certificazione che comporta rigorosi processi di selezione con annessa dimostrazione dei lavori di successo a supporto dei venditori Amazon. In sintesi, la certificazione SPN assicura che l’agenzia conosca approfonditamente le best practices di Amazon e possa aiutare i clienti a ottenere risultati concreti.

CONOSCENZA DELLE POLITICHE DI AMAZON

Tra le sfide principali che i venditori su Amazon affrontano ci sono le normative ufficiali, progettate per vigilare le operazioni all’interno della piattaforma, che spesso risultano ostiche da interpretare e la cui violazione comporta rischi significativi per l’attività. Con l’obiettivo di creare e mantenere un ambiente competitivo equo, ogni paese ha le proprie regolamentazioni e un valido consulente Amazon deve conoscere e fornirti indicazioni dettagliate su tali tematiche e dinamiche per garantire un’attività di vendita in regola ed efficiente.

STRATEGIE DI LUNGO TERMINE

Un consulente Amazon esperto non solo offre soluzioni immediate per migliorare le performance, ma anche una visione a lungo termine che permette al venditore di costruire una presenza stabile e di successo. Un buon consulente Amazon dovrà elaborare strategie di promozione a breve termine, come gli annunci a pagamento, ma allo stesso tempo deve saper consigliare misure a lungo termine, ottimizzando le strategie di marketing, ad esempio, attraverso l’Amazon SEO, al fine di una visibilità duratura e di mantenere un flusso di traffico verso le inserzioni.

QUALI SERVIZI È IN GRADO DI OFFRIRE

Nella fase di ricerca del miglior consulente Amazon, è fondamentale conoscere quali servizi e quale supporto è in grado di offrire per la gestione del tuo business su Amazon. Dalla registrazione del marchio e dall’apertura di un negozio Amazon, ai contenuti A+ per raccontare brand e prodotti, alla gestione di campagne pubblicitarie Amazon e logistica, il giusto consulente Amazon deve riuscire a fornire un ampio ventaglio di servizi per assistere il venditore dalla fase iniziale fino all’analisi dei risultati.

FORTE ESPERIENZA NELL’E-COMMERCE

Un consulente Amazon con un solido background di esperienze è in grado di offrire servizi di qualità sempre aggiornati e conformi alle dinamiche e politiche attuate da Amazon. Esperienza e conoscenza sono elementi cruciali per garantire risultati positivi e tangibili che rendono il consulente Amazon una risorsa inestimabile per qualsiasi impresa che vuole raggiungere il successo nel mondo delle vendite online.

VERIFICA DEI CASI DI SUCCESSO

È importante anche, nel processo di selezione del consulente Amazon, verificare i casi di successo del consulente stesso. Questi successi passati possono fornire una panoramica fondamentale della capacità del consulente di ottenere risultati tangibili. Esaminare le esperienze positive di altri venditori, i miglioramenti nelle loro vendite e l’aumento della visibilità dei loro prodotti su Amazon, è un indicatore affidabile dell’efficacia del consulente Amazon. In tal modo, si può prendere una decisione informata e garantirsi il raggiungimento degli obiettivi del proprio business online.

Massimizzare le opportunità di vendita e crescere nel competitivo mondo del commercio online, sono queste le leve della consulenza Amazon che possono fare la differenza nel successo del tuo business.

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15/09/2023Gestione dei feedback su Amazon: Aumenta le vendite con recensioni positive

 

IMPORTANZA DEI FEEDBACK

Amazon è un canale di vendita che offre infinite possibilità, ma è anche un mercato competitivo. Ogni giorno, migliaia di venditori devono distinguersi e attrarre nuovi clienti mentre il Marketplace punta a garantire la massima soddisfazione del cliente e a massimizzare le vendite. Due obiettivi che raggiunge anche attraverso il meccanismo del feedback del venditore, la valutazione della gestione della vendita che il cliente effettua dopo l'acquisto. Si tratta di una testimonianza importante che influenza la reputazione di chi vende su Amazon e la sua credibilità presso gli altri consumatori. Un'esperienza di acquisto soddisfacente ispira fiducia negli altri acquirenti e genera nuove vendite. L'importanza che il Marketplace assegna a questa metrica è evidente: la percentuale di recensioni positive che il cliente totalizza fa bella mostra di sé nella SERP e negli annunci, oltre a essere uno dei filtri di ricerca dei prodotti. Infine Influisce anche nelle performance dell’account: una pessima gestione dei feedback potrebbe portare ad una sospensione dell’account e dei privilegi di vendita.


TIPI DI FEEDBACK

Vendere su Amazon comporta rapportarsi a due tipi di recensioni feedback del venditore Amazon e recensioni di prodotto, appparentemente simili ma con scopi diversi, entrambe sono basate sulla valutazione da 1 a 5 stelle.

RECENSIONE DEL PRODOTTO

Puoi lasciarla sulla pagina di dettaglio del prodotto o nella sezione Resi e Ordini e riguarda esclusivamente la valutazione che il cliente dà delle caratteristiche e delle prestazioni del prodotto acquistato. Solo la recensione di chi ha acquistato sul Marketplace ad un prezzo offerto alla maggior parte degli utenti è contrassegnata dal badge “acquisto verificato”. Per calcolare le stelle, Amazon si avvale di modelli di AI che prendono in considerazione diversi aspetti tra cui: la data della valutazione, lo stato di acquisto verificato, l’autenticità del commento.

FEEDBACK DEL VENDITORE

Riguarda il servizio offerto dal venditore e, di conseguenza, l'esperienza d'acquisto del cliente. Coinvolge quindi le performance del venditore, come la velocità e la puntualità della spedizione, l'imballaggio e l'assistenza fornita al cliente in caso di anomalie e problemi nel processo di vendita. Il cliente riceve un'email con cui è invitato a fornire la sua valutazione, oppure può procedere autonomamente lasciando il feedback nella sezione Resi e Ordini.

COME RISPONDERE AI FEEDBACK POSITIVI

Le recensioni positive sono la prova evidente che l'azienda venditrice è un partner affidabile e professionale, e nell'era digitale rappresentano il faro che guida le decisioni degli utenti. Rispondere alle recensioni positive è un gesto di riconoscenza che permette di mettere in evidenza aspetti cruciali e valori dell'organizzazione e del suo approccio lavorativo. È sempre bene ringraziare rapidamente, segnalare che il feedback è apprezzato e raccogliere suggerimenti se ci sono aree di miglioramento. I feedback positivi offrono una grande opportunità: possono essere utilizzati nelle proprie attività di marketing anche su altre piattaforme.

GESTIONE DEI FEEDBACK NEGATIVI

I feedback negativi impattano sulla reputazione del venditore e sulle vendite. Occorre quindi cercare di fare quanto possibile per limitare i danni derivanti da feedback negativo. Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • Attivarsi tempestivamente: una risposta veloce è una testimonianza di un'assistenza clienti pronta ed efficiente, anche per nuovi potenziali clienti.
  • Porsi in modo professionale: Evitare risposte standard, far capire che il feedback riceve sempre attenzione e supporto, mantenere un approccio gentile e personalizzato per ogni cliente. È importante rispondere punto per punto alle questioni sollevate.
  • Offrire informazioni e soluzioni ai problemi segnalati: è importante fornire tutte le informazioni atte a chiarire la situazione e lo svolgimento del processo di vendita sul Marketplace. Spesso i clienti sono ignari di molte delle dinamiche di funzionamento, attribuendo al venditore responsabilità che esulano dal suo operato. Spesso e volentieri gli utenti inesperti utilizzano il feedback del venditore quando vorrebbero invece lasciare una recensione negativa sul prodotto. In questi casi, l'ideale è contattare il cliente e spiegare la situazione. Occorre sempre ricordare che sebbene sia lecito manifestare critiche anche aspre sull’esperienza d’acquisto, l’infondatezza delle contestazioni e l’utilizzo di espressioni aggressive e infamanti possono configurare il reato la diffamazione, perseguibile con querela.

POLITICHE DI AMAZON SUI FEEDBACK

Amazon ha politiche stringenti riguardo ai feedback. I feedback degli utenti non possono contenere messaggi promozionali, contenuti osceni e offensivi, illegali, valutazioni sul prezzo, informazioni personali, link, recensioni di prodotto etc. Per queste tipologie è possibile richiedere la rimozione. I feedback, una volta rimossi, non possono essere riproposti. Anche le aziende incontrano una serie di regole da rispettare nell'ambito di una politica a tolleranza zero contro le recensioni false, di scambio o ad esempio rilasciate da chi ha interessi finanziari diretti o indiretti con il prodotto e relazioni con il produttore.

TEMPISTICHE E RISPOSTE TEMPESTIVE

I clienti hanno 90 giorni dalla data dell'ordine, a partire da tre giorni dopo la consegna, per lasciare la propria valutazione, e 60 giorni per rimuoverla. È bene rispondere tempestivamente per risolvere i problemi segnalati o ringraziare per la recensione positiva.

USO DEI FEEDBACK PER MIGLIORARE IL BUSINESS SU AMAZON

I feedback dei clienti possono essere utilizzati per migliorare il proprio business, sia per quanto riguarda i prodotti che per la gestione delle vendite. Le recensioni riportano informazioni importanti su dettagli, vantaggi e svantaggi del prodotto, risultando spesso più accurate delle descrizioni del prodotto. Contengono spunti per migliorare il prodotto o il servizio offerto ai clienti.

FEEDBACK E POSIZIONAMENTO NEI RISULTATI DI RICERCA

Nonostante la tradizionale riservatezza di Amazon sul proprio algoritmo, è certo che le recensioni sono un elemento di valutazione per il posizionamento dei prodotti all'interno della SERP. Il Marketplace è focalizzato sulla customer experience ed ha perfezionato un sistema che consente al cliente di trovare rapidamente ciò che cerca: il prodotto più venduto e più apprezzato. Un meccanismo su cui incide l'autorità del venditore basata sulla valutazione dell'account e sulla sua salute. Le recensioni positive aumentano l'autorità del venditore; maggiori saranno, più alte saranno le possibilità di approdare tra i primi risultati di ricerca.

STRATEGIE PER OTTENERE FEEDBACK POSITIVI SU AMAZON

Ottenere un buon punteggio di feedback come venditore è un processo che richiede tempo. Tuttavia, è fondamentale avere una strategia per incrementare rapidamente il numero di recensioni positive. Ecco alcuni modi efficaci per farlo: una delle principali cause di feedback negativi è il ritardo nella spedizione. Spedire in anticipo o puntualmente incoraggia le recensioni positive. L'utilizzo di sistemi e processi di spedizione efficienti è uno dei modi più sicuri per ottenere feedback positivi.I feedback negativi possono nascere anche da fraintendimenti dovuti a schede prodotto contenenti informazioni generiche e non aggiornate. È bene accertarsi che descrizioni e immagini siano sempre aggiornate e dettagliate. Eventuali lacune informative possono causare incomprensioni sulle caratteristiche del prodotto e portare a recensioni negative.
Nel rispetto delle politiche di Amazon, i venditori possono sempre incoraggiare i clienti a lasciare feedback, ad esempio contattando il cliente o, pratica diffusa, inserendo nel pacco in spedizione l’invito a scrivere una recensione accompagnandolo con un coupon per il successivo acquisto.

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13/09/2023Il Futuro del Marketing Digitale: Tendenze e Trasformazioni

L'ambiente digitale in continua evoluzione si riflette nel settore del marketing, in cui capacità di innovare e adattarsi rappresentano requisiti fondamentali per rimanere competitivi. In questo contesto, analizziamo le tendenze più recenti nel marketing digitale che offrono opportunità strategiche significative per le imprese.

Video & Engagement dei Consumatori

L'uso dei video per la comunicazione di contenuti informativi e promozionali, ampliato durante la pandemia è in costante crescita. I video rappresentano uno strumento preferito sia dalle aziende che dagli utenti, consentendo ai consumatori di scoprire marchi e prodotti e di effettuare acquisti in modo coinvolgente. Questo canale non è solamente un veicolo ideale per contenuti emozionali, ma risponde alla crescente preferenza per contenuti visivi e immediatamente accessibili. Social media come Facebook, Instagram e TikTok continueranno a essere piattaforme di riferimento per questa tendenza, mentre le aziende, dai singoli venditori ai negozi, con la crescente difficoltà di presenziare il feed organicamente, si affidano sempre più ai video e alle dirette, premiate dagli algoritmi social perché offrono interazioni in tempo reale.

Marketing Omnicanale 

L’esperienza d’acquisto è sempre più omnicanale: con le aziende che si adattano alle dinamiche d’acquisto per rendere l’esperienza dell’utente sempre più immediata, soddisfacente, ma anche coerente e fluida attraverso i diversi canali e piattaforme a disposizione. L’obiettivo è quello di colmare il gap tra i diversi canali e di costruire esperienze online e offline coerenti, efficienti. I negozi fisici, tradizionale punto di contatto per le aziende, replicano sempre più l’ambiente digitale rendendo il processo d’acquisto interattivo e coinvolgente attraverso QR code e banner pubblicitari.

Influencer Marketing

L'Influencer Marketing continua a evolversi e a crescere. I consumatori premiano l'autenticità e le aziende cercano figure che ispirino fiducia, non più star ma anche micro e nano influencers, con uno stile di vita più vicino a quello del target, allineati ai valori del brand e in grado di connettere il marchio con la loro audience privilegiata. I contenuti puntano sempre più a essere rilevanti e utili, aggiungendo valore ai prodotti e servizi.

Ricerca Vocale 

La ricerca vocale è sempre più utilizzata dai consumatori, che la preferiscono alla digitazione, sia per scopi informativi che per le decisioni di acquisto. L'adozione crescente degli assistenti virtuali ha amplificato questa tendenza, modificando le strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca con un focus crescente sulle richieste vocali. Le aziende dovranno tenere in considerazione sempre più la modalità di formulazione delle domande da parte dei consumatori e l’approccio conversazionale, rispondendo alle query con contenuti e informazioni in grado di soddisfare ricerche più ampie e dettagliate.

Intelligenza Artificiale

L'Intelligenza Artificiale (IA) sta trasformando il marketing, rendendolo più mirato, efficiente ed efficace. Le imprese possono sfruttare l'IA per analizzare i dati dei clienti, personalizzare contenuti e offerte, implementare chatbot per l'assistenza clienti, raccomandare prodotti, ottimizzare le campagne di marketing. Tra gli strumenti a disposizione delle aziende esistono già campagne pubblicitarie basate sull’intelligenza artificiale, come quelle di Google che unificano gli annunci pubblicitari di tutti i canali Google in una sola campagna.

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12/09/2023Finanziamenti in arrivo per le PMI del Mezzogiorno con Investimenti Sostenibili 4.0.

Investimenti sostenibili 4.0. è la misura a favore delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno in continuità con il precedente bando (Decreto ministeriale 10 febbraio 2022 - Istituzione regime di aiuto per investimenti innovativi e sostenibili micro, piccole e medie imprese).

Lo strumento incentiva investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili che coinvolgono le tecnologie digitali e prevede una dotazione finanziaria complessiva di 400 milioni di Euro. A partire dal 20 Settembre sarà possibile presentare domanda tramite la procedura informatica le sul sito di Invitalia.

I programmi dovranno prevedere, l'utilizzo delle tecnologie abilitanti (internet of things, cloud computing, additive manufacturing, big data analytics, robotica avanzata, realtà aumentata, cybersecurity) per l’ampliamento della capacità produttiva, la diversificazione della produzione, la realizzazione di nuovi prodotti o la modifica del processo di produzione già esistente o la realizzazione una nuova unità produttiva.

Saranno Premiati i programmi di investimento delle PMI del Mezzogiorno ispirati ai principi di tutela ambientale e ad alto contenuto tecnologico, con priorità per i progetti che incontrano gli obiettivi di sostenibilità dell’Unione europea e per quelli che puntano alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare o a incrementarne la sostenibilità energetica.

Tutti i dettagli qui: Ministero delle Imprese e del Made in Italy

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06/09/2023Digital Service Act e Digital Markets Act: le nuove norme dell'UE per un futuro digitale più sicuro

Nel panorama digitale in continua espansione, l’Unione Europea lancia un pacchetto di regole per regolamentare e controllare i servizi digitali. Con l’entrata in vigore del Digital Service Act (DSA) e Digital Markets Act (DMA), le piattaforme online e i colossi tecnologici si trovano ad affrontare nuovi obblighi e restrizioni dirette a garantire maggiore sicurezza, tutela e trasparenza nell’ambiente virtuale.

Il principio guida del DSA è ciò che è illegale offline deve esserlo online. Il regolamento si applica a una vasta gamma di servizi digitali come i marketplace, social network, piattaforme di condivisione dei contenuti, app store e molti altri per garantire il corretto funzionamento del mercato interno.
La finalità principali riguardano la protezione dei diritti del consumatore, la lotta alla diffusione di contenuti illegali e alla disinformazione online, la promozione dell’innovazione e della competitività e la creazione di un ambiente digitale sicuro e affidabile. Un punto di particolare rilevanza è dato alla tutela dei bambini e giovani utenti e delle pubblicità ingannevoli a loro rivolte.

Le piattaforme digitali, dunque, sono tenute a facilitare il processo di segnalazione dei contenuti illeciti, i bot e le notizie false, con particolare attenzione alle segnalazioni provenienti da fonti autorevoli e a fornire maggiore trasparenza delle condizioni di servizio. I marketplace, invece, sono tenuti a tracciare i venditori al fine di limitare le frodi. Anche gli algoritmi di ricerca dovranno essere resi più trasparenti, consentendo agli utenti di scegliere tra le alternative.
La violazione di tali norme implica sanzioni pecuniarie che possono arrivare fino al 6% del loro fatturato globale fino al divieto di svolgere l’attività nell’Unione Europea. Inoltre, le aziende saranno soggette a periodici controlli indipendenti, oltre ad essere strettamente monitorate dall’Unione Europea.

Il Digital Markets Act (DMA), invece, mira a ristabilire la concorrenza nei mercati digitali e proteggere gli interessi degli utenti finali e delle imprese più piccole, mitigando il potere delle grandi piattaforme online. La Commissione europea ha designato come “gatekeeper”, tutte quelle piattaforme che svolgono un ruolo cruciale nel collegare imprese e consumatori attraverso i servizi base delle piattaforme (Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance, Meta e Microsoft).
Questi sei gatekeeper avranno da ora sei mesi di tempo per garantire la piena conformità ai requisiti del DMA per ciascuno dei loro servizi principali designati. Alcuni obblighi, come l’informare la Commissione di future acquisizioni. Spetta alle aziende designate dimostrare la loro conformità e presentare una relazione dettagliata.

I principali obblighi previsti dal DMA imposti ai gatekeeper, prevedono:

  • la semplificazione del processo di cancellazione dai servizi base
  • la garanzia dell’interoperabilità nella messaggistica istantanea
  • la concessione all’accesso ai dati di marketing e performance pubblicitaria agli utenti commerciali
  • la comunicazione alla Commissione europea delle loro acquisizioni e fusioni

Le aziende non potranno più favorire i propri prodotti o servizi rispetto agli altri (auto-preferenziazione) e non potranno preinstallare applicazioni o software che non possono essere facilmente disinstallati dagli utenti. Inoltre, i software importanti come i browser web non potranno più essere preinstallati su un sistema operativo. Gli sviluppatori potranno utilizzare piattaforme di pagamento di terze parti per la vendita di app e i dati privati raccolti durante un servizio non potranno essere utilizzati per altri scopi.
La Commissione europea monitorerà l'attuazione e il rispetto di questi obblighi imponendo multe e sanzioni in caso di violazioni.

Dunque, il Digital Services Act (DSA) e il Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea sono regolamenti chiave per un funzionamento dei servizi digitali e delle piattaforme online sempre più equo, sicuro e competitivo.

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01/09/2023Conviene vendere su Amazon?

Con 200 milioni di utenti Prime, Amazon è il leader indiscusso del settore e-commerce e, oramai, punto di riferimento per i consumatori. Grazie al catalogo smisurato di prodotti, è diventato un vero e proprio motore di ricerca per i prodotti commerciali. Essere presenti su questo Marketplace oggi è una garanzia, ma diverse aziende si chiedono ancora se sia veramente conveniente aprire un account Amazon per la vendita dei propri prodotti.

CHI PUÒ VENDERE SU AMAZON

Ci sono due categorie principali di venditori su Amazon:

Rivenditore: chi compra all’ingrosso e rivende al cliente finale. Incidono sul successo di questa tipologia di venditori la capacità di offrire prezzi convenienti e quella di gestire logistica e recensioni, un servizio clienti forte, tutti aspetti che fanno la differenza rispetto alla grossa platea di competitor.
Brand: il marchio che produce e vende su Amazon il suo prodotto ha vita più facile del rivenditore potendo proporre un prodotto esclusivo e gestire al meglio il prezzo a fronte dell'impegno per far conoscere e apprezzare il brand con strumenti e strategie mirate. 

I VANTAGGI DI VENDERE SU AMAZON

  • Visibilità: è uno dei principali vantaggi di vendere su Amazon. In pochissimo tempo è possibile raggiungere milioni di potenziali clienti e far conoscere il proprio marchio. Grazie alla sua reputazione di affidabilità, velocità e convenienza, gli utenti sono inclini a cercare i prodotti direttamente su Amazon anziché cercare su altri siti.
  • Costi di gestione ridotti: tramite al suo efficace sistema logistico FBA, l’azienda dovrà occuparsi soltanto di far arrivare i prodotti ai magazzini Amazon e affidargli la completa gestione.
  • Le probabilità di vendita sono maggiori perché gli utenti spinti dalla curiosità navigano e si lasciano conquistare anche dai consigli del colosso stesso.
  • Promozione continua: chi vende sulla piattaforma si avvantaggia della presenza del colosso tra i primi risultati di Google, ottenuta grazie a poderosi investimenti.
  • Marketing per il proprio marchio: Amazon riserva strumenti di marketing esclusivi ai detentori di marchio registrato: il sito vetrina "Amazon Store", le Pagine A+ dei prodotti, campagne PPC per la promozione del marchio.
  • Feedback e recensioni: Le opinioni degli utenti sul venditore o una buona recensione di prodotto sono elementi cruciali per il successo sul Marketplkace. favoriscono l’acquisto e aiutano un utente incerto ad affidarsi ad una determinata azienda. Inoltre, attraverso l’algoritmo che legge le recensioni positive, è possibile conquistare le prime posizioni di ricerca per il proprio prodotto.

Mercato internazionale: Grazie alla fiducia di utenti e venditori, Amazon è il marketplace di riferimento a livello globale, consente quindi alle aziende di superare il limite della posizione geografica e di vendere facilmente in altri mercati. 

A CHI  CONVIENE VENDERE SU AMAZON

Vendere su Amazon, conviene ai grossisti che possono gestire meglio il pricing e alle aziende a marchio proprio. Queste ultime hanno accesso a strumenti e contenuti diversi, come i contenuti A+ che arricchiscono la scheda prodotto con elementi grafici/testuali informativi e promozionali in grado di facilitare il processo d’acquisto. Hanno inoltre a disposizione strumenti pubblicitari specifici come le campagne sponsor brand e sponsor display. Il brand per vendere su Amazon deve considerare l'importanza di avere le giuste risorse per emergere nel suo settore, investendo in pubblicità, curando le immagini e la descrizione del prodotto con testi ottimizzati con le giuste keywords per non finire nelle ultime pagine di ricerca.

A CHI NON CONVIENE VENDERE SU AMAZON

Vendere su Amazon è una scelta importante per il proprio business che deve tener conto di diversi fattori:

  • Altissima concorrenza: negli ultimi anni i competitors sono aumentati a livello esponenziale. È fondamentale quindi, compiere un’approfondita analisi del proprio catalogo e della concorrenza per riuscire a posizionarsi.
  • Un'azienda a marchio proprio può controllare il prezzo ma per un rivenditore la concorrenza è molto elevata e la possibilità di andare in buy box (riquadro della scheda prodotto dal quale l'utente può aggiungere l'articolo direttamente al carrello).diminuiscono come il potenziale margine. Fondamentale è comprendere le dinamiche di pricing dei propri prodotti.

Per vendere su Amazon e ottenere dei risultati è importante capire il ruolo di logistica, customer services, qualità, altrimenti si rischia di abbandonare molto in fretta.

COSA SERVE PER VENDERE SU AMAZON

Amazon richiede ai venditori di rispettare degli standard che assicurano al cliente un’eccellente esperienza d’acquisto. Per ottenere questo risultato il Marketplace impone a tutti i venditori di raggiungere determinate performance e ne monitora le prestazioni. Tra i vari aspetti oggetto di valutazione ci sono: i feedback dei clienti, il tasso di ordini difettosi, spedizioni in ritardo, etc . Performance molto basse possono portare alla disattivazione dell’account. È evidente quindi che per non vedere fallire il proprio progetto di vendita su Amazon, è necessario investire risorse: personale formato ad hoc o l’aiuto di un’agenzia esterna sono imprescindibili per occuparsi del proprio shop su Amazon e di tutte le attività connesse al suo funzionamento e al raggiungimento delle performance. È importante avere una risorsa che si occupi del canale Amazon in maniera continuativa per gestire le vendite nel lungo periodo (al loro aumento si moltiplicano anche le azioni da espletare nel rispetto delle regole Amazon) ma anche tenere il passo con l’evoluzione del Marketplace che cambia ogni giorno.
Amazon, dunque, è il trampolino di lancio ideale che consente di raggiungere un ampio pubblico e di aumentare in maniera sostanziale il fatturato dell’azienda. È fondamentale, però, studiare il mercato di riferimento e mettere in atto una precisa strategia di lancio del prodotto, di pricing e di posizionamento, dotandosi delle giuste risorse.

 

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04/08/2023Chiusura per ferie

Gentili clienti,

vi informiamo che i nostri uffici rimarranno chiusi dal giorno 11 al 25 agosto.
Durante questo periodo, il nostro team si prenderà una meritata pausa per ricaricare le energie e tornare con ancora più entusiasmo a offrire il massimo supporto ai nostri clienti.

Tuttavia, siamo consapevoli che alcune situazioni di emergenza potrebbero richiedere un'attenzione immediata.

Durante il periodo di chiusura, in caso di emergenza qualora doveste avere necessità di assistenza per situazioni che impediscono il corretto funzionamento dei sistemi, vi invitiamo ad inviare un'email a supporto@intempra.com indicando nell'oggetto la parola URGENTE.

Attenzione, vi chiediamo di evitare di inviare messaggi personali al ns. staff, per evitare che vadano i persi durante il periodo di ferie.

Faremo del nostro meglio per rispondere prontamente alle vostre esigenze.

Buone ferie a tutti

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25/07/2023Direttiva Omnibus ed ecommerce: nuove norme a tutela dei consumatori

La Direttiva Omnibus, (Direttiva UE 2019/2161)   recepita in Italia con il Decreto Legislativo n.26 del 7 marzo 2023 rappresenta una svolta significativa sia per i negozi fisici che per gli ecommerce B2C nella direzione dell'adeguamento alle regole dell'Unione Europea a tutela dei consumatori. L'approvazione di questa direttiva in Italia ha portato a modifiche importanti al Codice del Consumo e alla Normativa ecommerce, concentrandosi principalmente  sugli annunci di sconto o riduzione di prezzo, la gestione delle recensioni, le pratiche commerciali scorrette e il regime sanzionatorio. I punti toccati dal decreto riguardano da vicino sia chi si occupa di vendita online che offline.

Una delle principali novità introdotte riguarda l'obbligo di fornire ai consumatori informazioni chiare e precise sui prezzi dei prodotti. Non basterà più indicare solo il prezzo di listino del prodotto.Il venditore ha l'obbligo di mostrare il prezzo più basso applicato nel corso degli ultimi 30 giorni, sia all'interno del negozio fisico che sul sito ecommerce. Questa informazione deve includere anche le promozioni che sono durate solo un giorno. Inoltre, è necessario indicare chiaramente la percentuale di sconto offerta, senza limitarsi unicamente al prezzo di listino. Questa misura mira a garantire maggiore trasparenza e consentire ai consumatori di fare scelte più informate.

Per quanto riguarda le norme sugli articoli in promozione sono previsti anche casi di esclusione che riguardano i prodotti immessi sul mercato da meno di 30 giorni, i prezzi di lancio, le vendite sottocosto e la vendita di prodotti agricoli e alimentari deperibili.

La direttiva Omnibus ha un impatto  anche sui gestori dei marketplace. Le piattaforme online dedicate alla compravendita di prodotti e servizi devono fornire agli utenti una spiegazione chiara dei criteri utilizzati per classificare e presentare gli articoli in base alle chiavi di ricerca inserite.Ciò significa che il processo di classificazione degli articoli dovrà essere reso più trasparente e comprensibile per gli utenti delle piattaforme. L'attenzione è rivolta anche alle pratiche commerciali ingannevoli e scorrette come la promozione di un prodotto, all'interno degli stati membri, spacciato come identico ad un altro già in commercio in tali paesi, ma con differenze nella composizione o nelle caratteristiche   (Dual quality). La pratica di mostrare tra i risultati dei motori di ricerca, annunci pubblicitari a pagamento senza che vi sia una chiara distinzione con i risultati organici ed il Secondary ticketing: la rivendita di biglietti per eventi, acquistati tramite strumenti automatizzati (bot) che permettono di superare il limite legale di acquisti consentiti.

Inoltre, la direttiva ha introdotto anche nuove regole riguardanti le recensioni online, non sempre veritiere ma di forte impatto sulle scelte dei consumatori. Gli shop online ora sono tenuti a dimostrare l'autenticità di tali recensioni, garantendo che provengano da veri consumatori che hanno effettivamente acquistato il prodotto. Tutte queste misure impongono agli operatori e-commerce nuovi obblighi, ma di contro rappresentano un'opportunità per i venditori che attraverso un'informazione trasparente possono fidelizzare i clienti. Inoltre, la Direttiva Omnibus ha stabilito un aumento delle sanzioni per violazioni delle regole, garantendo una maggiore tutela dei consumatori e una maggiore armonizzazione a livello europeo, un passo importante per tutelare i consumatori e stabilire regole chiare e trasparenti per gli operatori e-commerce, promuovendo un ambiente di acquisto più affidabile e sicuro per tutti.

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20/07/2023Piattaforma Ecommerce B2B: caratteristiche e funzioni chiave per un Ecommerce di successo

Al giorno d’oggi, una azienda specializzata nella distribuzione, perfettamente integrata nel contesto della propria filiera produttiva o supply chain, deve poter fare affidamento su di una piattaforma B2B all'avanguardia. 

La piattaforma B2B deve essere in grado di ottimizzare (ed automatizzare) tutti i processi di relazione commerciale, sia con il mercato, composto da clienti di differente tipologia e relativi bisogni, sia con i propri partner, aziende di produzione e fornitori di servizi, supportando efficacemente la rete di vendita nel perseguire i propri obiettivi.

Intempra.com, da oltre 20 anni al fianco delle imprese di distribuzione con le proprie soluzioni innovative, delinea così le caratteristiche e le funzionalità che oggi dovrebbe offrire una innovativa piattaforma B2B per consolidare il successo e la leadership di una azienda nel suo ecosistema di riferimento.

 

  • Integrazione Completa e Lineare con ERP e gestionale: un sistema di integrazione impeccabile con ERP, gestionale e infrastruttura informatica aziendale è fondamentale. Deve garantire un flusso di lavoro fluido ed un accesso in tempo reale a tutte le informazioni: logistica, commerciale, finanza, customer care, per operare con efficienza e precisione grazie a informazioni sempre aggiornate.
  • Analisi Strategica e Fidelizzazione del Cliente: una piattaforma B2B all'avanguardia deve offrire meccanismi avanzati per analizzare i comportamenti, le esigenze, i processi, le logiche di persuasione e fidelizzazione del cliente, aiutando il reparto commerciale e marketing ad agire in modo efficace, ad individuare esigenze e trend, in un processo di continuo perfezionamento delle strategie commerciali e valorizzando le relazioni durature con i clienti.
  • Interfaccia grafica cliente e Contenuti Personalizzabili: ogni cliente è unico, quindi la piattaforma B2B deve permetterti di personalizzare non solo la proposta commerciale fatta di prezzi e promozioni personalizzate, ma deve poter adattare interfaccia e i contenuti in base alle preferenze di ciascun cliente. Questo garantirà un'esperienza utente coinvolgente e mirata, aumentando la qualità degli ordini e la fidelizzazione del cliente.
  • Analisi Comportamentale e Suggerimenti Personalizzati: abbraccia la potenza dei dati! La piattaforma B2B dovrebbe sfruttare l'analisi comportamentale dei clienti per suggerire prodotti, promozioni, argomentazioni, e contenuti pertinenti ai loro interessi commerciali. Ciò porterà a vendite più mirate e soddisfacenti.
  • Gestione del Know-How e del Patrimonio di Conoscenza: la piattaforma B2B deve diventare il centro nevralgico di raccolta e conservazione di tutta la conoscenza aziendale. La condivisione rapida ed efficace di informazioni e conoscenza all'interno della propria catena di vendita (produzione, distribuzione, rete vendita, mercato trade e cliente finale) è essenziale per marcare e consolidare la leadership ed il vantaggio competitivo nei confronti di tutti i propri competitor.
  • Ricerca Avanzata con Analisi Semantica e Algoritmi Personalizzabili: la piattaforma deve poter far riferimento a sistemi di ricerca avanzata, con analisi semantica dei contenuti e la possibilità di personalizzare gli algoritmi alla base delle ricerche. Prodotti, mercato, esigenze dei clienti cambiano nel tempo, la capacità di far evolvere gli strumenti di ricerca permetterà di trovare rapidamente informazioni rilevanti e adattare i risultati alle esigenze specifiche di azienda e cliente.
  • Aree Specializzate per un'Esperienza Cliente Unica: una piattaforma innovativa dovrebbe fornire aree specificamente dedicate ai processi ciclici, specializzate per consentire il riordino rapido, l’acquisizione automatica degli ordini dal gestionale o supporti mobili del cliente, agevolare le consultazioni ricorrenti, e semplificare l'accesso a promozioni e offerte dedicate a ciascun cliente. Questo renderà l'esperienza d'acquisto unica e coinvolgente.
  • Customer Care Semplificato: il B2B deve Offrire un servizio clienti di prim'ordine con strumenti e soluzioni per semplificare i processi di reso, il contatto con agenti, le FAQ e le informazioni approfondite. L’automatizzazione di questi processi rende più efficiente e rapido il lavoro del personale commerciale dedicato al servizio clienti, aumentando soddisfazione e fidelizzazione del cliente.
  • Intelligenza Artificiale, Data Mining e Analisi Predittive: una moderna piattaforma B2B utilizza l'intelligenza artificiale per eseguire data mining e analisi predittive, generando così suggerimenti personalizzati sui prodotti, eventi importanti e azioni per ciascun cliente. In affiancamento alle classiche attività di promozione e comunicazione, renderanno le strategie di vendita ancora più efficaci.
  • Automazione Intelligente della Comunicazione One-to-One: una moderna piattaforma B2B coniuga l'intelligenza artificiale (AI) e la marketing automation per generare e fornire offerte e comunicazioni personalizzate con ciascun cliente. L’automazione della comunicazione con questo livello di personalizzazione aumenterà l'engagement e le occasioni di vendita.
  • Reporting Integrato e Analisi Predittive: sfrutta il potere dei dati per prendere decisioni consapevoli. La piattaforma B2B deve offrire strumenti propri di reporting e deve essere aperta all’integrazione con gli strumenti di Business Intelligence aziendali più evoluti per rendere estremamente accurate le analisi predittive personalizzate per ciascun cliente.
  • Strumenti ed API di Connessione con Fornitori e Partner: una piattaforma B2B moderna deve offrire strumenti di connettività e API per semplificare la connessione con i sistemi informativi di fornitori e partner di servizi come magazzini virtuali, logistica e marketplace. Ciò renderà automaticamente la catena di approvvigionamento più efficiente e collaborativa, riportando al cliente finale in modo rapido ed efficace ogni aggiornamento.
  • Strumenti per Agevolare il Sellout dei Clienti: in una piattaforma B2B così strutturata, l’attenzione alle esigenze del cliente, la personalizzazione dei contenuti, gli strumenti che semplificano il processo di ordine, l’ampia gamma di funzionalità e soluzioni che agevolino il processo di vendita dei tuoi clienti, sono tutti elementi che si trasformano in veri e propri booster per i clienti, consentendo loro di concentrarsi sulla crescita del proprio business.

Una piattaforma B2B innovativa, grazie a tutte queste caratteristiche e funzioni chiave, è pronta a fare la differenza, consentendo ad un produttore o ad un distributore di raggiungere nuove vette di successo e soddisfare le esigenze sempre crescenti dei propri clienti.

Attenzione però, il tutto va perseguito e realizzato in armonia con un contesto sociale e umano in piena “transizione digitale”: Oggi le persone, i propri clienti, agenti, partner e tutti i nostri collaboratori, sono sempre più coinvolti in processi che richiedono una pressante interazione con gli strumenti informatici, ad alto livello di connettività e reazione. Affianco all’implementazione di strumenti sempre più evoluti e complessi occorre assicurare altrettanta formazione e tutoraggio, affinché la propria rete, il proprio mercato di riferimento, sfruttino al 100% i benefici di questa costante evoluzione.

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20/07/2023L'impatto positivo dell'ecommerce sull'inflazione: i risultati dello studio di The European House Ambrosetti e Amazon

Un recente studio, volto a valutare l’andamento dei prezzi generali e l’evoluzione del commercio online, ha rilevato dati sorprendenti: se l’e-commerce non si fosse diffuso, l’inflazione media sarebbe stata del 5% in più nei sei anni precedenti. Grazie all’e-commerce è stato reso disponibile, tra il 2020 e il 2022, circa 1 miliardo di euro di ricchezze per le famiglie italiane.

All’ordine del giorno dell’agenda politica ed economica italiana vi è la questione dell’inflazione, motivo di preoccupazione per numerose famiglie italiane e tema principale dell’indagine svolta da The European House Ambrosetti in collaborazione con Amazon. Un progetto di ricerca sull’impatto dell’ecommerce sui cittadini e le imprese in Italia, che parte da una prima analisi sulle percezioni dei cittadini riguardo all’ecommerce e al potere d’acquisto. Tale analisi è stata condotta in uno scenario caratterizzato da una forte pressione inflattiva nel 2022, con picchi che hanno raggiunto quasi il 12%, da una riduzione del reddito disponibile e dall’aumento della povertà assoluta, coinvolgendo +300 mila famiglie rispetto al 2021.

I risultati della ricerca hanno rilevato che l’incremento dei prezzi e del costo della vita è il problema più sentito per ben 7 italiani su 10. Tuttavia, l’ecommerce ha permesso a 6 italiani su 10 di mantenere o aumentare il proprio potere d’acquisto nell’ultimo anno. Oltre ai prezzi, i cittadini hanno apprezzato l’ecommerce per la maggiore reperibilità (65%) e l’ampia varietà di prodotti disponibili (78,2%).

La ricerca si è poi rivolta alla realizzazione della prima indagine in Italia sulla relazione tra e-commerce, prezzi e consumi. È stato creato un database unico in Italia, comprendente oltre 1 milione di rilevazioni di prezzi online su 23 mila prodotti comparabili con quelli del paniere Istat dei prezzi. Per la definizione del modello statistico, la scelta dei dati e l’interpretazione dei risultati preliminari, l’indagine ha beneficiato del supporto dell’Istat.
La ricerca mette in luce una connessione significativa tra la diffusione dell’e-commerce e l’inflazione in Italia. È stato osservato che l’-ecommerce ha la capacità di mitigare gli impatti dell’inflazione, poiché i prezzi online si sono dimostrati più stabili rispetto a quelli registrati nel paniere Istat negli ultimi 3 anni. Di conseguenza, questa stabilità dei prezzi online ha contribuito ad attivare consumi per una somma considerevole di circa 39 miliardi di euro tra il 2020 e il 2022.

Tra le categorie merceologiche ad ampia diffusione che hanno tratto particolari vantaggi dalla stabilità dei prezzi online, si contano nove settori: fai da te, salute e cura della persona, grandi elettrodomestici, giardinaggio, giochi e giocattoli solo per citarne alcuni esempi.

Tramite un’analisi economica avanzata, lo studio ha esaminato la correlazione statistica tra la diffusione dell’ecommerce in Italia e l’andamento dell’inflazione. Dai risultati è emerso che per ogni aumento del 1 punto percentuale nella diffusione del commercio elettronico, l’inflazione diminuisce di 0.02 punti percentuali nel Paese. Pertanto, senza l’impatto positivo della diffusione dell’ecommerce, l’inflazione media negli ultimi 6 anni sarebbe stata più alta del 5%.
Inoltre, la diffusione dell’ecommerce ha avuto un ruolo fondamentale nel mitigare la riduzione del potere d’acquisto e del reddito disponibile per le famiglie italiane. Questo ha portato a un notevole aumento di ricchezza disponibile, stimato intorno a 1 miliardo di euro tra il 2020 e 2022.

Oltre a questi effetti sull’inflazione e sulla ricchezza disponibile, la diffusione dell’ecommerce ha avuto un impatto positivo anche sui consumi delle famiglie italiane. Il modello econometrico ha dimostrato una relazione statisticamente significativa tra la crescente diffusione del commercio elettronico e l’aumento dei consumi in Italia. Con ogni punto percentuale in più di diffusione dell’e-commerce, i consumi hanno registrato un incremento di 845 milioni di euro.

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19/07/2023Internazionalizzazione: torna il Fondo 394/81, un assist per le imprese italiane con agevolazioni per ecommerce e transizione digitale.

Dal 27 luglio 2023, data di apertura della procedura per l'accesso ai finanziamenti Simest, le aziende italiane possono beneficiare di cofinanziamento a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato per sostenere i costi legati all'inserimento nei mercati esteri, e-commerce, certificazioni, consulenze, fiere ed eventi, temporary export manager.

Gli incentivi, promossi dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sono gestiti da Simest, e mirano allo sviluppo di opportunità di crescita e espansione internazionale a PMI ed imprese. Inoltre, per le PMI innovative, giovanili, femminili o con sede operativa al sud e per le imprese con requisiti di sostenibilità, è possibile accedere ad una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino a 10%.

Linee di intervento e agevolazioni per:

  • Sostegno all'inserimento nei mercati esteri, per espandere la propria presenza internazionale e sviluppare nuovi mercati
  • e-commerce, per la realizzazione di un nuovo progetto di una piattaforma e-commerce propria oppure il miglioramento o lo sviluppo di una Piattaforma propria già esistente, per l’accesso ad una piattaforma di terzi (market place), per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano registrato.
  • Temporary manager, per finanziare consulenza e servizi di professionisti esperti nel campo della realizzazione di progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica, a sostegno dell’internalizzazione dell’Impresa sui mercati internazionali.
  • Transizione ecologica e digitale, con finanziamenti a tasso agevolato per supportare gli investimenti di micro e PMI in progetti di sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e rafforzamento patrimoniale.
  • Partecipazione a fiere ed eventi internazionali, per promuovere il proprio business sui mercati esteri.
  • Certificazioni e consulenze specialistiche, un sostegno finanziario per progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica e acquisizione di certificazioni di prodotto, brevetti e diritti di proprietà intellettuale.

Le agevolazioni sono concesse in regime di de minimis, consentendo alle imprese di beneficiare di un cofinanziamento a fondo perduto insieme a finanziamenti a tasso agevolato. Ciò significa che le imprese possono ottenere copertura finanziaria fino al 100% dei costi sostenuti.

Intempra.com da 20 anni è specialista di progetti di business online, strategie di sviluppo digitale, strumenti e soluzioni per l’internazionalizzazione, con esperienza e casi di successo specifici su questo bando.

Se stai cercando un modo per accrescere la competitività della tua impresa a livello internazionale nel settore dell'e-commerce e della transizione digitale, o tramite il supporto di un temporary manager affidati a chi da anni ha esperienza e soluzioni specifiche per il B2B.

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05/06/2023Sincronizza facilmente il tuo catalogo prodotti su Amazon: importa giacenze e disponibilità con un click!

Se sei un venditore Amazon, saprai quanto sia importante mantenere un catalogo di prodotti accurato e aggiornato per massimizzare le tue vendite. Tuttavia, gestire manualmente l'importazione dei prodotti su Amazon può richiedere tempo e sforzo considerevoli. Ecco perché Intempra ha realizzato AMZ helper, un software dedicato all’importazione e all’aggiornamento continuo del catalogo prodotti. Una soluzione ideale per semplificare e velocizzare la sincronia del catalogo su Amazon.

Importazione rapida ed efficiente:

Con un software specifico, i venditori già presenti su Amazon possono importare facilmente il loro catalogo dal sistema gestionale o da un file Excel. Basta fornire un file contenente le informazioni essenziali dei prodotti, come il codice EAN, la descrizione, il prezzo e la disponibilità. Questo sistema intelligente elaborerà rapidamente i dati e li importerà nel tuo negozio su Amazon in modo rapido ed efficiente.

Aggiornamento costante delle giacenze in magazzino:

L’aggiornamento in tempo reale delle giacenze ti aiuterà ad evitare la carenza o l’eccesso di prodotti. Mantenere delle informazioni precise sulle quantità disponibili di prodotti ti permetterà di avere un flusso di lavoro efficiente e una gestione ottimale delle risorse, di sviluppare una pianificazione accurata delle attività di produzione e distribuzione e di migliorare la gestione finanziaria, riuscendo a soddisfare le aspettative dei clienti.

Sincronizzazione automatica:

Una delle caratteristiche più vantaggiose del programma è la sua capacità di sincronizzare automaticamente le informazioni chiave dei prodotti. Puoi facilmente gestire le schede prodotto, quantità e prezzi, garantendo che le tue offerte siano sempre aggiornate. Inoltre, avrai la possibilità di impostare offerte speciali per promuovere i tuoi prodotti e attirare un maggior numero di clienti.

Benefici per i venditori:

L'utilizzo del software comporta numerosi benefici per i venditori su Amazon. In primo luogo, si riduce il tempo e lo sforzo necessario per importare e gestire il catalogo dei prodotti. Questo permette di concentrarsi su altre attività cruciali per far crescere il proprio business. Inoltre, grazie alla sincronizzazione automatica, si evitano errori di inserimento dati e si assicura la coerenza delle informazioni sui prodotti.

Il Software rappresenta una soluzione efficace per semplificare e velocizzare la gestione del catalogo su Amazon. Con la possibilità di importare i prodotti da vender su Amazon dal tuo gestionale o da un file Excel e con la sincronizzazione automatica delle informazioni dei prodotti, potrai ottimizzare il tuo tempo e risorse. Approfitta di questa soluzione intelligente e dedica più tempo a far crescere il tuo business su Amazon.

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