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29/12/2023Guida all'uso dei social media per le imprese B2B

Anche il mondo B2B, tradizionalmente legato a canali di comunicazione standard e abituato a dialogare principalmente con i propri clienti, gli agenti e il pubblico degli eventi di settore, sta comprendendo l’importanza di comunicare con un target più ampio per consolidare il brand e il proprio business. Le aziende del B2B sebbene con numeri minori rispetto al B2C, si affacciano oggi con meno diffidenza al mondo social comprendendone le opportunità offerte. Le dinamiche del mercato richiedono una presenza più ampia e diversificata oltre ai tradizionali canali di comunicazione, fondamentale per costruire connessioni più forti con una gamma più ampia di stakeholder, oltre ai clienti diretti, includendo partner e altri attori rilevanti nel settore.
All’impresa B2B che sceglie questa strada, si apre uno scenario in cui a farla da padrone è l’Inbound Marketing, (il c.d. Marketing in entrata): l’attenzione è rivolta ad attirare il proprio target verso l’azienda ed il sito web tramite strategie multicanale. L’offerta di contenuti di interesse e soluzioni per il pubblico di riferimento, punta all’obiettivo di coinvolgere e trasformare un semplice contatto in un cliente, costruire con quest’ultimo una relazione nel tempo e generare nuovi contatti.
In questi casi pianificare il c.d. piano editoriale, il piano di contenuti da pubblicare sui social non è un lavoro semplice, molte realtà del B2B occupano settori di nicchia, i contenuti sono molto tecnici e si incontra difficoltà nel condividere tutto ciò che ruota intorno al brand e ai suoi prodotti “una materia” che spesso va dipanata, tradotta e resa accessibile al pubblico. Quali sono gli step di questo processo?

INDIVIDUARE LE PIATTAFORME SOCIAL PER IL B2B

Il primo step è individuare i canali social adatti a comunicare l’azienda e sui quali intercettare il proprio pubblico. La scelta della piattaforma dipende dalla natura del business, dal tipo di contenuto che si desidera condividere e dal pubblico di riferimento. Nel B2B molte aziende scelgono Linkedin, una comunità che nasce per obiettivi professionali e per fare networking che vanta la presenza di un grosso numero di società, enti e professionisti. Oggi animata da gruppi e discussioni offre la possibilità di fare campagne d’advertising. Twitter può risultare utile per partecipare alle conversazioni del settore, condividere notizie, aggiornamenti rapidi e collegamenti a contenuti approfonditi. YouTube torna utile per le aziende che possono trarre benefici da video tutorial, dimostrazioni di prodotto o contenuti educativi.

DEFINIRE LE BUYER PERSONAS

Per comprendere qual è proprio pubblico e creare contenuti e strategie di marketing mirate, occorre individuare e costruire delle rappresentazioni semi fittizie dei clienti ideali dell’azienda. Il modello del cliente tipo con i suoi bisogni e le sue aspettative, può essere costruito analizzando i dati raccolti con il sito web, le vendite ed esaminando dati demografici e comportamentali dei clienti attuali. Per delineare le Buyer Personas nel B2B, è cruciale considerare i processi decisionali tipici di questo settore. La comprensione delle esigenze, dei criteri di acquisto e delle sfide specifiche delle aziende richiede un'analisi approfondita. Un processo che può coinvolgere una valutazione accurata delle interazioni sui vari canali, sia online che offline.

CREARE UN PIANO EDITORIALE SOCIAL PER IL B2B CON CONTENUTI DI QUALITÀ

La creazione di un piano editoriale nel B2B richiede una comprensione approfondita delle esigenze e degli interessi specifici del pubblico di riferimento. Considerare l'intero ciclo di vita del cliente, identificando i diversi segmenti della clientela, consente di adattare i contenuti per soddisfare le diverse fasi del processo decisionale aziendale. Date le complessità tipiche del B2B, i contenuti dovrebbero offrire soluzioni pratiche o approfondire temi tecnici offrendo soluzioni. Oltre a fornire informazioni, è fondamentale dimostrare l'esperienza e il valore dell'azienda nel settore. I casi studio, le testimonianze dei clienti e le dimostrazioni di successo sono strumenti essenziali per dimostrare l'efficacia delle soluzioni offerte. Oltre ai tradizionali blog post, è bene diversificare i formati di contenuto come webinar, guide dettagliate e infografiche che consentono di raggiungere diversi tipi di pubblico e di fornire informazioni in modo più coinvolgente. Come anche è importante inserire contenuti coinvolgenti che comunicano il valore aggiunto offerto dall’azienda e dai suoi prodotti. Collaborare con altre aziende, esperti del settore può aumentare visibilità e autorità. Le partnership strategiche possono aiutare entrambe le parti a raggiungere nuovi pubblici.

TEST E MISURAZIONE DEI RISULTATI

Non è detto che la piattaforma social scelta per comunicare l’azienda ed i suoi valori sia quella giusta o che la strategia scelta porti a immediati risultati. Come sempre è importante effettuare test e correggere la direzione. Monitorare costantemente le metriche di performance dei contenuti, come il livello di coinvolgimento dell’utente verso il brand, la condivisione e la conversione, è essenziale per comprendere cosa funziona meglio. Questo feedback continuo permette di adattare e ottimizzare il piano editoriale in modo da massimizzare l'impatto sui risultati di business.

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03/10/2023Strategie di Marketing per il Black Friday 2023: vendita online di successo

Il Black Friday è alle porte e i venditori online stanno mettendo a punto le loro strategie per sfruttare al massimo questo momento di picco nelle vendite. Con la crescente competizione nell’e-commerce e l’evoluzione delle preferenze dei consumatori, è fondamentale prepararsi adeguatamente per ottenere risultati positivi durante il Black Friday 2023.
Ecco alcune strategie chiave e consigli su come prepararsi e cogliere le opportunità di questo evento:

Utilizzare Social Media per promuovere in anticipo le vendite

Dai clienti che prediligono l’emozione della ricerca del miglior affare, ai clienti che preferiscono una pianificazione anticipata delle offerte, puoi suscitare l’interesse dei tuoi followers pubblicando dettagli specifici sulle offerte. Condividere anticipazioni su offerte esclusive, avviare conti alla rovescia e creare contenuti coinvolgenti sui social, può generare aspettative e indirizzare il traffico dei tuoi utenti. I canali social sono anche un ottimo modo per interagire con i clienti e rispondere a qualsiasi loro domanda sulle offerte disponibili in occasione di questa giornata speciale.

Creazione campagna email marketing

L’invio di una mail personalizzata, consente di stabilire connessioni con i clienti attraverso offerte mirate. La chiave per il successo è la segmentazione del mercato, creando contenuti mirati per le categorie specifiche di clienti e potenziali clienti.

Gestione dell’inventario

Assicurati di avere un controllo accurato dell’inventario per evitare di esaurire i prodotti più richiesti o avere un surplus di prodotti invenduti dopo l’evento.

Fare up- cross selling

Suggerire ai clienti un prodotto migliore o proporre prodotti correlati, quando stanno per effettuare l’acquisto, sono strategie che puntano a migliorare l’esperienza degli utenti e ad aumentare il valore medio degli ordini e la redditività.

Offerte a tempo limitato

Sfrutta l’urgenza del Black Friday offrendo promozioni a tempo limitato. Questo crea un senso di fretta tra i consumatori che li spinge ad agire rapidamente. Assicurati di pubblicizzare chiaramente il timer delle offerte per massimizzare l’efficacia di questa strategia.

Sconti per i clienti più fedeli

Non dimenticare i tuoi clienti più fedeli! Premia la loro lealtà offrendo sconti esclusivi o vantaggi speciali. Questo non solo rafforzerà i rapporti con i tuoi clienti esistenti, ma li incoraggerà anche a condividere la tua offerta con gli altri.

Comunica sconti e promozioni via SMS

Informare via SMS i potenziali clienti rappresenta un’efficace strategia di marketing per promuovere le offerte e condividere codici sconto. Grazie all’alto tasso di apertura e alla visualizzazione quasi immediata degli SMS, potrai instaurare una comunicazione rapida e diretta.

Utilizza QR code

Attraverso l’uso dei QR code potrai migliorare l’esperienza di acquisto dei tuoi clienti. Una strategia che permette il collegamento tra il mondo online e offline: posizionali nel tuo negozio fisico per guidare i clienti verso il tuo negozio online. Inoltre, i QR code possono essere utilizzati per offrire vantaggi extra come l’iscrizione agli omaggi del Black Friday o inviali per un facile riscatto delle carte regalo.

Assicura la spedizione gratuita

Implementa la spedizione gratuita per un periodo di tempo limitato o concedila come premio per acquisti superiori ad una determinata cifra (ad esempio superiore a €100). Utilizzando questa strategia di marketing potrai incrementare le vendite durante il Black Friday e avere clienti soddisfatti per il risparmio aggiuntivo!

Prolunga l’offerta fino al Cyber Monday

Per massimizzare i profitti estendi le tue offerte fino al Cyber Monday. Questo consente di continuare a sfruttare l’entusiasmo degli acquirenti dopo il weekend e di catturare coloro che potrebbero non aver fatto acquisti durante il Balck Friday.

In conclusione, il Black Friday rappresenta un’opportunità importante per i venditori online ma richiede una preparazione adeguata. Adottando queste strategie e tenendo conto dei trend attuali, i venditori e-commerce possono massimizzare le loro possibilità di successo durante questo evento di shopping intensivo.

Hai bisogno di un supporto per far crescere le tue vendite online e strutturare al meglio la tua strategia di marketing digitale? Contattaci e scopri come possiamo aiutarti

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27/04/2022Vela e Innovazione: il contributo di Intempra.com per il Campionato Invernale Vela d'Altura Città di Bari

Raccontare un campionato velico, rendere lo sport della vela ancora più appassionante, coinvolgere sportivi, interessati e curiosi. È stata questa la mission che ha guidato Intempra.com in questi mesi nel lavoro di promozione del Campionato Invernale Vela d’altura città di Bari.

Il team di Social Media Marketing e Grafica ha portato avanti un costante lavoro di aggiornamento del sito web, delle piattaforme social, di rapporti con la stampa per illustrare, attraverso gli strumenti digitali, tutte le novità della gara e dare spazio ai velisti, veri protagonisti di questa edizione.

Dare visibilità al Campionato e allo sport pulito, fatto di divertimento e sana competizione agonistica, innovando questo campo: questo il modus operandi di Intempra.com, che ha scelto di digitalizzare la comunicazione della Gara, mostrando come ad oggi coinvolgimento e partecipazione passino necessariamente attraverso un attento lavoro di digital marketing.
Non solo: la stessa gestione delle iscrizioni alla gara è stata gestita digitalmente, con l’ausilio del portale, e tutti i processi del Campionato sono stati innovati.

Sperando che la gara vi sia piaciuta, vi aspettiamo alla prossima edizione! Buon vento a tutti!

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18/11/2021Comportamenti di acquisto: le previsioni per le festività 2021

Lo scorso anno ha visto un calo delle vendite retail. Un fattore determinato, ovviamente, dalla pandemia e dall’emergenza sanitaria in corso. Ma come andranno le vendite per le festività 2021? È una domanda che si pongono molte aziende. Quale sarà il bilancio di quest’anno tra acquisti online e di persona? Quanto i clienti acquisteranno di persona durante le festività?

Nel 2020 molte persone sono rimaste a casa, con un conseguente aumento degli acquisti online: le vendite al dettaglio tramite web hanno registrato un incremento del 30%. Una tendenza che è rimasta costante anche nel 2021, anche se si nota come gli acquirenti stiano facendo nuovamente capolino nei negozi fisici, nei ristoranti e nei luoghi di intrattenimento.
I sondaggi mettono in luce come alcune misure di contenimento dell'epidemia da COVID-19 rendano più sicuri i consumatori e più propensi a visitare i negozi fisici. Parliamo, ad esempio, di accorgimenti quali il ritiro sul marciapiede o il ritiro in negozio, che di fatto limitano eventuali assembramenti.
Si presume, quindi, che nel corso delle festività 2021 sia lo shopping online che quello di persona rivestiranno un ruolo importante, al punto che la strategia migliore risulta quella omnicanale, capace di combinare assieme touchpoint online e offline.
Per rispondere perfettamente alle esigenze degli acquirenti le aziende dovrebbero saper dare vita ad uno strategico funnel d’acquisto, che parta dalla brand awareness per proseguire fino al remaketing.

L'esperienza di acquisto delle festività 2021 sarà, quindi, ibrida: alcuni consumatori sceglieranno di fare acquisti nei negozi fisici, altri nei negozi online e altri ancora combineranno le due opzioni. Alle aziende, per avere successo in termini di vendite, viene richiesto quindi un approccio omnicanale incentrato sul cliente, che sappia coinvolgerlo e conquistarlo, e una grande versatilità.

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30/09/2021Amazon Store e Black Friday: come prepararsi al meglio

Il Prime Day è finito da tempo e il Black Friday avrà inizio a fine novembre, ma Amazon nel frattempo ha in calendario un altro grande evento. Rumors sempre più insistenti segnalano che il gigante delle vendite online prevede di organizzare un evento di shopping di bellezza a ottobre nel tentativo di prolungare le vendite avvenute nelle vacanze, secondo un rapporto della CNBC.

L' "Holiday Beauty Haul", della durata di tre settimane, si terrà dal 4 al 25 ottobre. Riguarderà fragranze, prodotti di bellezza e per la cura della persona. Si tratta, di fatto, di un’occasione interessante per promuovere in anticipo lo shopping Natalizio prima dell'atteso Black Friday.
Intanto il Black Friday rimane l’appuntamento imperdibile per le vendite online, per acquirenti, imprese e brand. Ma come sfruttare al meglio il celebre “Venerdì Nero” con il supporto di Amazon?
In primis va specificato che, nel corso del Black Friday, il traffico di Amazon si decuplica. Occorre, quindi, che il brand sia pronto a 360° per sfruttare le opportunità di vendita legate a questa preziosa occasione, ormai alle porte.
D’altro canto, proprio per la sua immensa portata, il Black Friday può rivelarsi un’arma a doppio taglio, se il brand si presenta impreparato, con giacenze mancanti e insoddisfacenti o vendite gestite male.

Di seguito i consigli, di Intempra, Amazon Service Provider Network certified partner, pronta a supportare brand e aziende che vogliono sfruttare le enormi potenzialità di Amazon in previsione del Black Friday, delle festività e integrare questo canale nella propria strategia di vendita.
Di seguito alcuni suggerimenti per un “Venerdì Nero” di successo:

Prepararsi per tempo: Per affrontare e ottenere successo con il Black Friday, occorre organizzare il proprio business a partire da 3- 4 mesi prima del celebre appuntamento. Parliamo di un’azione che riguarda diversi aspetti, dalla gestione del catalogo e delle giacenze alla programmazione delle campagne pubblicitarie, senza tralasciare tutti gli aspetti legati alla soddisfazione del cliente e alla gestione dei feedback degli acquirenti.

Aggiornare il catalogo dello Store: Foto corrette e ben realizzate, capaci di raccontare il prodotto, pagine prodotto ricche di informazioni e dettagli, catalogo sempre aggiornato. Lo Store su Amazon deve essere, in previsione del Black Friday, impeccabile.

Spingere i giusti prodotti: Durante il Black Firday, vanno messe in atto strategie ben strutturate capaci di spingere i prodotti che, effettivamente, sono maggiormente apprezzati dai consumatori. Ovviamente, per attuare questo tipo di selezione, bisogna fare un’analisi preventiva, studiando i numeri delle conversioni per un lasso di tempo precedente alla fatidica data di novembre.

Creare campagne pubblicitarie coerenti: tutto deve filare per il verso giusto in previsione del Black Friday, che sarà, quindi, lo step finale di un lavoro messo in atto precedentemente. I marketer devono essere pronti a ottimizzare le opportunità in questo periodo di grande picco delle vendite, con campagne coerenti pronte a suscitare interesse, curiosità e aspettativa nei clienti, ovunque essi siano.

Hai bisogno di un supporto per far crescere le tue vendite online e strutturare al meglio la tua strategia di marketing digitale? Scrivici all’indirizzo amazon@intempra.com, ti aiuteremo a fare di Amazon un prezioso alleato per il tuo business!

 

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08/09/2021Facebook: consigli e guida al marketing per le festività natalizie 2021

Prepararsi con anticipo al Natale è fondamentale per brand, aziende e chi fa e-commerce. È evidente, infatti, che si tratti di un periodo estremamente proficuo per chi fa marketing e vuole sviluppare il proprio business online. Non a caso Facebook ha già presentato la sua Guida per il marketing natalizio 2021: un documento ricco di analisi e consigli da mettere in pratica per aumentare le proprie vendite.

Bisogna, in primis, partire da una considerazione: queste festività saranno caratterizzate dal desiderio di vivere esperienze di acquisto moderne, che rispecchino i bisogni senza tempo delle persone. Va anche tenuto conto che le giornate di saldi, precedenti al Natale, stanno acquisendo sempre più popolarità: parliamo di appuntamenti come il Cyber Monday, il Black Friday o la Festa dei single, eventi che creano aspettativa, curiosità ed entusiasmo.

In tutto il mondo, le giornate di saldi come il Black Friday, la Festa dei single o il Prime Day coprono un periodo che va da luglio a dicembre, estendendo l'attesa degli acquirenti ben oltre la durata del tradizionale periodo natalizio. Ben 6 persone su 10 di coloro che acquistano durante le festività comprano durante le giornate di saldi.
Lo studio di Facebook mette in luce come 8 su 10 intervistati che hanno acquistato durante le giornate di saldi a livello globale hanno dichiarato che questi eventi li fanno "sentire parte di una community".

Comprare online significa anche condividere: nel 2020, il 58% degli acquirenti durante le festività a livello globale ha condiviso la scoperta di prodotti tramite piattaforme social o eseguito azioni come la creazione di liste dei desideri, condivisioni o tag. Non si tratta solo del prodotto, ma di creare una vera e propria esperienza di acquisto: attenzione, quindi, a dare vita ad esperienze personalizzate sensazionali e incentrate sul cliente. Importante per chi si occupa di digital marketing è far sentire le persone connesse creando interazioni basate su interessi e aree geografiche con il sistema di ADS e la dashboard di Facebook.

L’esperienza di acquisto va ben oltre le caratteristiche di un prodotto: si tratta di shoppertainment, un intrattenimento legato allo shopping, un’esperienza immersiva e coinvolgente, anche se nel mondo virtuale, tanto che l’82% degli acquirenti intervistati a livello globale. Via libera quindi ad eventi di shopping in diretta, giochi, contest e quanto di creativo si possa legare alla vendita di prodotti/servizi.

Imprescindibile è il ruolo dei social media nel campo delle vendite online, che fanno da vettore nel presentare le novità sul mercato: il 63% degli acquirenti globali ha affermato di aver gradito la scoperta, attraverso i social, di nuovi articoli che non si stavano cercando attivamente. Influencer, creatività, coinvolgimento la fanno da padrone: il consiglio della piattaforma statunitense è di attirare l’attenzione degli acquirenti creando esperienze immersive con le inserzioni nelle Storie e taggando i prodotti, dando vita a video o caroselli. Insomma poche nozioni e tante emozioni perché un prodotto diventi un desiderio, una necessità.

Non solo: chi fa marketing può ideare piccoli lotti, uscite programmate ed edizioni limitate per rendere i prodotti ancora più speciali e desiderabili.
Secondo gli esperti di Facebook le campagne per le festività efficaci si basano su una buona pianificazione e i brand dovrebbero cominciare a prepararsi già a giugno.
Il digital e i canali social hanno sostanzialmente cambiato il modo di fare acquisti: le persone sono passate dall'andare al fare shopping a fare shopping in modo continuativo e gli stessi canali digitali sono utilizzati per cercare nuovi prodotti e per trovare la giusta ispirazione e fare acquisti.

Per conoscere tutti i dettagli e scaricare la “Guida al marketing natalizio 2021” di Facebook clicca qui.

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08/09/2021Referral marketing: l'importanza del passaparola

Una delle necessità principali di un’azienda è, ovviamente, aumentare in modo importante il numero dei clienti. Per farlo occorre mettere in campo diverse strategie, tra queste anche il Referral Marketing, che fa leva su fiducia e persuasione. Si tratta, quindi, del marketing del passaparola: i prodotti si vendono perché qualcuno ne raccomanda o consiglia l’acquisto, così come un cliente sceglie l’azienda, il brand o il prodotto perché si affida e si fida.

Il termine “Referral Marketing” include tutte quelle attività di promozione messe in atto da un’azienda che prevedono il coinvolgimento di un “Referral”, cioè di un cliente che consiglia ad altre persone di rivolgersi ad essa per la qualità dei suoi prodotti e/o servizi. La mission, per questa branca del marketing, è, quindi, motivare quanto più clienti possibili a raccomandare il marchio e l’azienda, i suoi servizi e prodotti.

Di seguito tre azioni per dare vita ad un’efficace strategia di referral marketing.

1- Prodotto in omaggio
Il primo metodo, il più classico e conosciuto, è attirare i clienti con un omaggio. Alla base di questa scelta non può non esserci un’attenta valutazione: bisogna poter offrire gratuitamente un prodotto in omaggio che ha costi di produzione bassi per l’azienda, ma che comporti un reale valore e vantaggio per il cliente.
Non solo: regalare un prodotto o un servizio significa anche testarlo, per capire che presa ha sul pubblico, effetti e conseguenze sul mercato.

2- Social sharing
Parliamo della strategia che invita gli utenti a condividere sui propri canali social articoli, video, immagini e contenuti su un’azienda o un brand. Si tratta di una forma di passaparola immediato, dalla grande forza mediatica e capace di arrivare a molte persone.

3- Recensioni online
Impossibile non citare, nell’ambito del referral marketing, le recensioni online: negative o positive che siano, si tratta pur sempre di un passaparola in quanto gli utenti, fruitori di un servizio, esprimono il loro parere in merito.

BENEFICI E SVANTAGGI DEL REFERRAL MARKETING

Tra i benefici del referral marketing vi sono:

credibilità e rapidità nelle decisioni d’acquisto: avere clienti reali che, soddisfatti, consigliano l’azienda ad altri consumatori significare lasciare un’impressione autentica, credibile e tangibile del proprio valore. Questo plus porterà i nuovi clienti ad acquistare un prodotto o un servizio in un tempo più breve, senza particolari dubbi o diffidenze.

fatturato in crescita: un numero di clienti fissi in aumento si traduce, ovviamente, in un maggiore fatturato.

Tra gli svantaggi del referral marketing si annoverano invece i seguenti punti:

la necessità di avere una clientela fissa come prerequisito: il referral marketing si basa su una clientela già fidelizzata che esprime le proprie esperienze e consiglia l’azienda a nuovi consumatori. Questo rappresenta un limite per le aziende più giovani, che hanno un numero di clienti ridotto e, probabilmente, non propenso al passaparola.

difficoltà dettate da eventuali critiche: clienti insoddisfatti e pareri negativi sono fisiologici, è letteralmente impossibile piacere a tutti. È probabile che eventuali commenti negativi inceppino il sistema, causando qualche difficoltà.

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08/09/2021L'importanza delle recensioni per il tuo business

Le recensioni sono oggi più che mai uno dei criteri di scelta del consumatore ed uno di quei fattori che consente al brand di consolidarsi e ampliare vendite e profitti nel tempo. Grazie alle informazioni contenute nelle recensioni i potenziali clienti possono raggiungere la consapevolezza necessaria alla decisione d’acquisto e avere la certezza di evitare truffe.

Si tratta certo di un’arma a doppio taglio nel caso dei feedback negativi, ma se ben sfruttate, le recensioni sono un ottimo strumento di Marketing e sono in grado di veicolare ulteriori recensioni. Le persone infatti sono maggiormente inclini a provare un prodotto o un servizio che è già stato provato da altri.

Bisogna premettere che ottenere recensioni è un vero e proprio lavoro per chi gestisce un’attività fisica o virtuale come un ecommerce: non sempre infatti i clienti sono propensi o hanno il tempo di lasciare recensioni, inoltre un approccio identico per tutti gli acquirenti non è sempre vantaggioso, può essere più utile targettizzare e puntare sui clienti storici /abituali o su quelli che hanno avuto di recente un’esperienza positiva. Altro fattore importante è quando chiedere la recensione, a seconda del prodotto o servizio venduto e soprattutto nel momento di massima partecipazione emotiva. In tutti i casi è necessario spingere gli utenti a comunicare la propria esperienza positiva.

Ma quali sono i modi per ottenere un feedback? Scopriamoli assieme: 

inviare un’email dopo l’acquisto: l’email di follow up, specie se segue l’acquisto online deve essere diretta e concisa. È importante far sapere ai propri clienti che l’obiettivo è creare la migliore esperienza d’acquisto e che date valore alle loro opinioni. Importante: sono da ben calibrare i tempi di invio per non rischiare di infastidire il cliente ed offrire il tempo di provare il prodotto.

inviare una comunicazione promozionale insieme al prodotto: richiedere una recensione con un biglietto persuasivo, personale e ben scritto e con un bel packaging può portare a risultati inaspettati.

offrire un incentivo, uno sconto o un regalo inaspettato: si tratta dell’overdelivering, che nella sua accezione più moderna consiste nel fornire al cliente, prima della eventuale recensione, qualcosa in più che non si aspetta. Coccolare il cliente con un prodotto aggiunto, sconosciuto e non acquistabile altrove che concretizza il valore in più che il brand è in grado di fornire.

creare un rapporto di fiducia con l’email marketing: è noto che contenuti utili e di supporto sono uno strumento capace di fidelizzare il cliente. Grazie alla diffusione di contenuti a valore aggiunto è più semplice far scoprire un prodotto/servizio e richiedere a chi lo ha acquistato di condividere la propria esperienza.

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02/06/2021Vendite online: il social commerce in forte crescita

Al pari dell’e-commerce anche il social commerce vede una crescita esponenziale. Se comprare online è un’abitudine consolidata per molti, soprattutto in tempi di emergenza sanitaria e restrizioni, si va sempre più sviluppando la tendenza a fare acquisti tramite social network.

Gli utenti si stanno, infatti, abituando sempre di più alla possibilità di acquistare ciò che vedono nel Feed dei social media. Una recente ricerca di squarelovin ha messo in evidenza come ben il 55% degli utenti abbia effettuato almeno un acquisto dai canali social nel 2020, mentre il 31% ha acquistato un prodotto direttamente dagli annunci pubblicitari comparsi nel Feed. Non solo: il 19% ha deciso di comprare un prodotto dopo averlo visto in un post condiviso da un influencer.
Ma quello che più colpisce è che, sempre secondo i dati raccolti da squarelovin, il 42% degli utenti utilizza i social media per ricercare prodotti da acquistare. Non solo intrattenimento o informazione: i social netwrok rappresentano il mezzo per cercare e trovare quello che ci piace e acquistarlo con pochi e veloci clic. Possiamo, quindi, affermare che il social commerce rappresenti il futuro dell'e-commerce.

A confermarlo anche i dati del report “Social Commerce - Global Market Trajectory & Analytics” pubblicato da Research & Markets, secondo i quali il mercato del Social Commerce è stimato a 89,4 miliardi di dollari e dovrebbe raggiungere i 604,5 miliardi di dollari entro il 2027.
Cifre da capogiro che i social stanno cavalcando con modifiche e miglioramenti capaci di proporre e garantire agli utenti un’esperienza d’acquisto soddisfacente.
A fare da capofila è, ovviamente il colosso di Mark Zuckerberg, che ha lanciato la nuova funzionalità Facebook Shops per consentire alle piccole e medie imprese di creare negozi online sia su Facebook che su Instagram.
Non solo: grazie all'implementazione di strumenti come WhatsApp, Messenger o Instagram Direct, i clienti hanno anche la possibilità di contattare i responsabili dello shop per fugare dubbi, chiedere informazioni o seguire il tracciamento dell’ordine. È chiaro che un rapporto diretto, con un dialogo immediato, tra brand e consumatore non può che favorire le vendite.

Il vero colosso nel campo del social commerce è Instagram, che presenta le funzioni più interessanti. Oltre allo shop, presente sul profilo del Brand e anche come feed a sé stante, vi sono molte altre possibilità:

  • Shopping Tag, attraverso il quale è possibile taggare i prodotti, precedentemente inseriti nel proprio Shop, direttamente nei post del feed, nelle Stories, nei video IGTV, nei Reels, nelle Guides e anche nei Live Streaming;
  • Instagram Guides, veri e propri contenuti editoriali a disposizione dei Brand per condividere suggerimenti e consigli. Disponibili in 3 formati: luoghi, prodotti e post che permettono ai Brand di creare delle guide sui prodotti;
  • Shopping from Creators, che permette ai Creators approvati dal Brand, come Influencers o Celebrities, di taggare i prodotti presenti nel Shop dell’azienda, direttamente nei contenuti feed o Stories.


Disponibile al momento solo negli USA è Checkout, funzione che consente di acquistare un prodotto che si vede in una delle foto del Feed senza mai uscire dall'applicazione pagando con Facebook Pay.
Le novità in tema di social commerce sono davvero tante: a ruota, tutte le piattaforme social si stanno adattando per non restare indietro. Basti pensare a Pinterest che ha aggiornato le sue features negli ultimi mesi aggiungendo la tab “Shop”, un vero e proprio catalogo di prodotto online dal quale gli utenti possono acquistare direttamente cliccando sul Pin. Un aggiornamento che ha già portato i suoi risultati con un incremento del 44% del numero di utenti che, su base annua, interagiscono con lo shopping su Pinterest.

Anche TikTok si sta muovendo in questa direzione e la sua ultima partnership con Shopify parla chiaro:
le aziende potranno collegare il proprio account TikTok for Business con l’account Shopify e vendere, tramite annunci video shoppable in-feed, i loro prodotti direttamente tramite la piattaforma social.

I VANTAGGI DEL SOCIAL COMMERCE

Il principale punto di forza del social commerce sta nella capacità di arivare a tutti, senza alcuna barriera di ingresso. I brand interessati a vendere i propri prodotti non devono preoccuparsi si aprire un sito e-commerce, che potrebbe essere comunque un prezioso alleato in una strategia di social selling.
L’esperienza di shopping legata ai social è, proprio per la natura che caratterizza queste piattaforme, veloce e “leggera”, senza ripensamenti. Per l’utente si tratta, infatti, di scorrere nel feed e scegliere di acquistare qualcosa che l’ha colpito.
Per rendere il post, la stories e, in generale, il prodotto attrattivo è fondamentale il ruolo delle immagini, che catturano e influenzano la prima impressione del potenziale acquirente. Stesso dicasi per i video: saranno proprio social come Tik Tok a farla da padrone nel futuro del social commerce.

La navigazione su Internet è sempre più legata al mobile: appare evidente, quindi, che i social e, di conseguenza, anche questa strategia di vendita facciano leva sull’utilizzo dello smartphone.
Passaparola grazie a like, commenti e user generated content: i commenti dei clienti, foto o video con i tuoi prodotti possono mettere in atto un “meccanismo di passaparola” importante. I clienti diventano inconsapevolmente degli “agenti di vendita” grazie ai like, alle condivisioni, ai commenti o alle recensioni.

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04/05/2021Video digital strategy: perché è importante

Il contenuto video è il preferito dagli utenti: immediato, diretto, può trasferire informazioni in poco tempo e può emozionare. Suscita curiosità e, se ben ideato e realizzato, rende i brand “più umani”, avvicinandoli agli internauti e potenziali clienti. Collabora, quindi, nella costruzione della fiducia nel marchio.
Appare, quindi, evidente che una strategia di digital marketing di successo non può prescindere da una video strategy: i contenuti video vanno pianificati secondo gli obiettivi di business che si vogliono raggiungere. Prima di passare alla realizzazione dei video occorre, quindi, riflettere per stabilire che tipologia di video fare, quali messaggi e contenuti trasmettere attraverso gli stessi, il target da raggiungere e che obiettivo i diversi video devono avere.

TIPOLOGIE DI VIDEO

Prendiamo ad esame alcune tipologie di video:

  • video virali o Hero: immediati, spesso divertenti e dissacranti. Hanno sicuramente un grosso impatto, ma dopo il boom iniziale perdono di efficacia. Occorre pensare al video virale e, ancor di più, a strutturare dei contenuti successivi che mantengano la popolarità raggiunta. Sì ai video virali, ma solo se pensati in una strategia che comprenda anche video seriali.
  • video Help: meno creativi o efficaci se l’obiettivo è creare stupore nell’audience, ma assolutamente da non sottovalutare per la loro importanza dal punto di vista informativo. Spiegano cosa fa l’azienda, da chi è composta, che sono i clienti o, ancora, possono essere dei tutorial per fornire informazioni e competenze.
  • video Hub: sono i video seriali, da pubblicare almeno una volta alla settimana. Devono rientrare in un format, una struttura ben definita che si articoli in varie puntate, che sappia essere coerente e sempre interessante.

MULTICHANNEL

Un video ben realizzato può essere condiviso su più piattaforme, ma i risultati possono essere differenti a seconda del canale in questione. Un video può essere più performante su un social che su un altro, ma al tempo stesso non è detto che un utente segua l’azienda su tutti i diversi canali. Occorre sempre pensare al destinatario/pubblico del video e al “luogo virtuale” in cui il video stesso sarà utilizzato, per rispondere con maggiore precisione alle richieste dell’audience e ai criteri dello strumento, così da sfruttarne tutte le potenzialità.
Come sempre avviene nel marketing, ogni risultato va misurato e studiato attentamente: solo attraverso un'attenta analisi dei dati, è possibile capire se la strategia video in atto sta funzionando bene, raggiungendo gli obiettivi prefissati.

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15/04/2021Digitalizzazione degli eventi: tutti i vantaggi

Gli eventi aziendali sono un momento di scambio, condivisione e confronto. Farsi conoscere ed entrare in contatto con il territorio in cui si opera o raggiungere nuovi clienti: questo è sicuramente il primo obiettivo che si vuole raggiungere con un evento online, al punto che ogni strategia di digital marketing che si rispetti non può farne a meno. Ma come superare i limiti e le restrizioni imposte dalle normative Covid-19? La soluzione è, senza alcun dubbio, dare vita a degli eventi online, capaci di abbattere qualsiasi barriera fisica.

TIPOLOGIA DI EVENTI DIGITALI

Si possono creare diverse tipologie di eventi digitali:
• convegni
• meeting aziendali
• inaugurazioni
• talk
• webinar

Tanti anche gli scopi da raggiungere:

• presentare un prodotto / servizio;
• offrire formazione specifica agli addetti ai lavori;
• aprire le porte dell’azienda al pubblico per farsi conoscere;
• fare networking;
• raccogliere fondi.

Una volta stabilito l’obiettivo da raggiungere e la tipologia di evento a cui vogliamo dare vita, occorre fermarsi a decidere quale metodologia utilizzare per coinvolgere i partecipanti.

Possiamo scegliere tra:
il live streaming: è il metodo più immersivo possibile, capace di chiamare gli utenti a seguire l’evento in diretta. Un aspetto a cui prestare particolare attenzione è quello dell'engagement: l’interesse di cui ci segue deve essere sempre mantenuto alto;
contenuti on-demand: si può optare per una serie di contenuti satellite che gli interessati possono fruire gratuitamente o in logica paid per un lasso di tempo che va oltre l’evento stesso. Tali contenuti possono essere veicolati attraverso diversi mezzi e canali: sito web, email, blog e social media. Anche questa scelta dovrà essere successiva ad un’attenta analisi capace di legare obiettivo e target.

VANTAGGI DEGLI EVENTI ONLINE

In ogni caso la digitalizzazione degli eventi rappresenta sempre una proficua occasione per far conoscere la propria realtà aziendale, entrare in contatto con il territorio in cui si opera e suscitare l’interesse di nuovi potenziali clienti. Non solo: la digitalizzazione non è necessariamente un limite. Garantisce, infatti, una maggiore accessibilità, eliminando le difficoltà degli spostamenti, e una maggiore durabilità, in quanto i contenuti disponibili online possono essere rivisti e fruiti anche in seguito, offrendo all’organizzatore nuove e costanti occasioni di visibilità.
Un ulteriore enorme vantaggio è la potenziale raccolta di lead: si può stabilire che, per partecipare ad un evento virtuale, sia necessario registrarsi ad un form, azione che si traduce in un database di contatti. Maggiore conoscenza, quindi, dei propri interlocutori: è più facile profilare e conoscere il proprio target e avere una reportistica più dettagliata dei contatti avviati.
L’evento digitale permette, inoltre, di raccogliere dati e misurare i risultati in termini di copertura dei post e dei contenuti realizzati, dei downloads effettuati e delle presenze registrate.
Viviamo una fase estremamente delicata ed è fondamentale trovare opportunità nelle difficoltà, guardando all’innovazione.

Hai bisogno di un partner digitale per creare i tuoi eventi e comunicarli? Hai bisogno di un partner che faccia crescere il tuo business? Contattaci ora e definiremo insieme la giusta strategia per la tua azienda/professione.

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08/01/2021SEO: i 5 trend del 2021

Si sa, la SEO è in continua evoluzione e restare aggiornati è indispensabile. Gli aspetti e le metriche di cui tenere conto sono davvero tanti: traffico, backlink e condivisioni social, solo per citarne alcuni.

Ma quali sono i nuovi trend in ambito SEO di questo 2021? Scopriamo assieme le 5 novità principali.

1 - LA RICERCA VOCALE INFLUIRÀ SULLE QUERY DI RICERCA

L'assistente vocale di Google, Siri di Apple e Alexa di Amazon hanno aperto la strada alla ricerca vocale, sempre più utilizzata. Si prevede che  la percentuale di famiglie che possiederanno un altoparlante intelligente entro il 2022 sarà del 55%.

Appare, quindi, evidente che questo aspetto è da tenere conto per una SEO efficace. Occorre considerare le parole chiave e, partendo da queste, identificare frasi più lunghe usate nelle conversazioni e, quindi, nella ricerca vocale. Diverso, invece, il modo di fare ricerche quando si digita: in tal caso si cerca sempre di abbreviare. 

2- L'OTTIMIZZAZIONE PER I DISPOSITIVI MOBILI INFLUIRÀ SULLE CLASSIFICHE DI RICERCA

Nel 2019 Google ha implementato l'indicizzazione mobile first: il motore di ricerca guarda principalmente alla versione mobile di un sito Web, considerandola la versione "principale" rispetto a quella desktop. Si prevede che, entro il 2025, quasi il 73% degli utenti accederà a Internet esclusivamente tramite dispositivi mobili. 

Cosa fare allora per verificare l'ottimizzazione del tuo sito? Eccoti alcune indicazioni preliminari: 

-verifica se e quanto il tuo sito è responsive con il test gratuito di Google "PageSpeed Insights"

-analizza il rapporto di "Usabilità su dispositivi mobili" in Google Search Console

Per essere certo che la tua pagina sia user-friendly, devi assicurarti che Google possa eseguire la scansione dei tuoi URL.

3- I CONTENUTI LONG FORM AIUTERANNO A MIGLIORARE I RANKING

I long read di oltre 3.000 parole ottengono il triplo del traffico e il quadruplo delle condivisioni. Non solo: ricevono anche 3, 5volte più backlink rispetto ad articoli di lunghezza media. 

Lunghezza sì, ma senza dimenticare la qualità: perché Google ti premi devi fornire ai tuoi utenti informazioni utili, condivisibili e che li facciano sentire coinvolti. 

Suddividi il contenuto in sezioni con sottotitoli H2 e H3 e inserisci link di fonti autorevoli. 

4- SEMPRE PIÙ VIDEO E IMMAGINI NELLA STRATEGIA SEO 

Video, video e ancora video: non possono assolutamente mancare nella strategia dei tuoi contenuti SEO. Lo stesso canale video va ottimizzato con nome, descrizione e parole chiave. 

Altro elemento capace di attrarre l'utente sono le immagini: il sito deve essere arricchito con immagini di alta qualità e, ovviamente, pertinenti che sappiano raccontare la tua attività e i tuoi prodotti/servizi. Personalizza sempre il nome del file delle immagini caricate e inserisci i tag alt.

5 - I FEATURED SNIPPET DIVENTERANNO PIÙ RILEVANTI

I Featured Snippet diventeranno più rilevanti: implementati nel 2017, assumono sempre più un ruolo decisivo nei motori di ricerca. 

Uno snippet in primo piano è uno strumento utilissimo per essere nella prima, tanto ambita, pagina dei risultati del motore di ricerca e "rubare" traffico alla concorrenza. Gli snippet in primo piano mostrano una porzione di informazioni, spesso sotto forma di domanda e risposta, un breve elenco puntato, una guida pratica. La funzione della ricerca di Google "people also ask" può essere utile per trovare ispirazione e creare snippet centrati e interessanti. 

Scopri in che modo possiamo portare online il tuo business e migliorare le tue performances di vendita, contattaci adesso e ti presenteremo tutti i dettagli della nostra soluzione di e-commerce integrata costruita su misura per te.

 

 

 

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